#ioleggoperché – Il giorno più lungo

E infine siamo arrivati al 23 aprile.

In attesa di una serata che ci vedrà tutti orfani del motore immobile di questa manifestazione, una ‘povna che instancabilmente ha lavorato per diffondere, rilanciare, inventare, e con la speranza che possa collegarsi con la piazza almeno via etere data l’impossibilità di farlo materialmente, una ‘povna cui noi che questa sera parteciperemo dobbiamo ben più che un grazie per l’affetto l’incoraggiamento, il sostegno pratico e l’onore riservatoci; dicevo, in attesa della serata in diretta da piazza Aulenti, che abbia inizio questa lunga giornata in onore dei libri.

Quindi ore 12.00, pronti per portare i libri che mi han tenuto compagnia in queste settimane verso le loro nuove casecerta che saranno amati, letti, scambiati, riamati, etc.

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Che è poi quello che dovrebbe succedere ai libri, peraltro.
Primo aggiornamento h. 11.50: iome è su Twitter. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’assistenza via mail di tuttotace, l’eroe del giorno.

Consegnati i libri, recuperate le locandine, si riparte

E quindi siamo qui, in piazza, con un vento che manco a Trieste con la Bora. Piazza Aulenti come la galleria del vento a Maranello, al mio fianco la noisette e muninn. Sulle nostre teste le casse stereo.

Che la diretta abbia inizio!

Ma soprattutto #ioleggoperché. E commentate, non lasciateci soli!!!

Angelo Pisani scherza sulla vigilia di Natale, in realtà non scherza e la temperatura è quella

In diretta dal social wall, Cettina

Parte la musica. Noi siamo sotto le casse. Gli Ottavio Richter sul palco.

Il primo messaggero Laura Curino. Malapolvere. Casale Monferrato. Lei non sa ma io sono qui. Con la mia storia personale. La ‘povna parlerebbe di sceneggiatore. Io di giustizia. Per non dimenticare

I messaggeri continuano a leggere passi, momenti di libri, frammenti di poesia.

E’ il momento del messaggero famoso. Isabella Bossi Fedrigotti.

Ozpetek cita la Ferrante, facendo un gran favore a tutti. E grazie a lui.

Gherardo Colombo, ci parla dei fratelli Karamazov. Il capitolo è il grande inquisitore. Bravissimo per la scelta.

La tua buona stella.

Sul palco Flavio Oreglio.

Michele di Giacomo e Stefania Negri. Se una notte d’inverno un viaggiatore.

Ora sul palco Candida Morvillo. Gentilmente ci salutano. Noi siamo sempre più blu. Come il cielo.

Muninn viene lasciato a piedi dalla connessione, ma non demorde e passa al cellulare.

Sul palco Andrea Cherbacher (e spero si scriva così).

Sul palco parlano di zolfanelli. Li vorremmo anche noi.

la noisette ha lanciato l’hashtag #machefreddofa. Patrizia parla di frozen, e sul palco citano i bomboloni caldi. Tra un libro e l’altro il meteo impazza.

Il pubblico in piazza scatta foto. Noi siamo fronte flash. Prossimo hashtag #avevounacornea

Ma noi abbiamo la nostra colonna sonora, anche https://musicaememorie.wordpress.com/2015/04/23/ioleggoperche-mi-piacciono-le-canzoni/

Grazie anche a mauro

E a farlo apposta, musica per musica sul palco Enrico Ruggeri.

Sul palco Diego Parasole. Si ride un po’. Sul palco qualche calembour.

Tra un tweet e una canzone. Tra un messaggero e un calembour. Mentre la piazza ha gli occhi puntati. E se l’hashtag fosse #emozione?

E come disse la Noisette (via twitter), e se facessimo ironia (facile) sull’educazione siberiana

Nel frattempo sul palco una che un tempo era una di noi. Selvaggia Lucarelli. E cita Tony Pagoda. Iome la ringrazia. Che Tony Pagoda è un suo faro, per dire, eh

Patrizia dice che potremmo far finta che sia natale. in fondo mancano solo 8 mesi. Potremmo. Magari ci danno una grolla.

Famigliacomponibile, a casa di ammennicoli, ci fa presente che lei è li con lo scaldasonno acceso. Vatti a fidare degli amici

Stiamo facendo su è giù, ho imparato a twittare. Oh, sono orgogliona di questa cosa, che credete.

C’è un profumo d’erba… appena tagliata che proviene dalla platea…

Lettura di citazioni dal palco. Quasi tutte hanno fatto parte di #citaillibro.

Due davanti a me sono abbracciati. Sarà amore o sarà freddo.

Ci hanno intervistato  la serata volge al termine grazie a noisette, patrizia, davide e ammennicoli. E’ stato un piacere

73 pensieri su “#ioleggoperché – Il giorno più lungo

  1. Come ho già scritto altrove, motivi contingenti mi impediscono di effettuare la consegna nella giornata odierna, ma qualunque giorno ciò avverrà, il senso dell’iniziativa non cambierà.
    E noi, ci vediamo sicuramente stasera in Piazza

  2. E lasciami dire che se la ‘povna è stata una straordinaria mamma per tutte queste settimane, tu sei stata per tutti noi una degnissima sorella maggiore: grazie di cuore anche a te per tutto.

      • grazie per il benvenuta, ma l’avevo di già avuto qualche tempo fa. Passo spesso da queste parti: posto interessante e divertente. Grazie anche a te e ai diversi amici dagli argomenti arguti… se mi passi il gioco. Giovi

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