Ninna nanna, ninna nera, ninna nanna senza vela

Questa settimana il venerdì del libro, salta. So sorry. Potrei addurre plurime scuse, ma la realtà è che non so cosa dire. Il vuoto pneumatico nel cervello. In questo preciso istante potrei leggere, al massimo, le massime dei Baci Perugina.

Sono stanca. Stanca morta. Esausta proprio. Perché? Perchè non dormo più. Se fosse un film, sarebbe Sleepless in Seattle. Solo che questa non è Insonnia d’amore. E’ insonnia e basta. E per una che ha passato la vita ad essere narcolettica, è un problema mica da niente.

Ho la verve di un mocio vileda e la capacità di sopportazione di John Mc Enroe, per cui avviso, il primo che mi scrive nei commenti: ‘sei stressata’ vince un vaffanculo. Lo so da me, grazie.

Ho anche pensato alla gloriosa politica più serenase per tutti. Ma si dà il caso che mi sia richiesta una certa lucidità che non posso permettermi di inficiare. Che poi. Alla sera alle undici, undici e mezzo, miseramente crollo, lessa come un cavolfiore. Il problema è che poi mi sveglio alle due, due e mezza. Lucidissima.

E comunque.

Non avete idea della quantità di cose che si possono fare di notte, mentre gli altri dormono beatamente.

Nell’ordine:

1. Ascoltare l’Uomo che russa. E provare l’insopprimibile desiderio di mollargli una pedata e svegliarlo. Tutta invidia, ovviamente.

2. Essere utilizzata da circa materasso dalla nana che tenta di spalmarmisi addosso come lo stracchino. Senza peraltro nemmeno disturbare visto che sono GIA’ sveglia. E pure da mo’.

3. Controllare compulsivamente la posta elettronica. Alle 4.44. E sentirmi una colossale testa di cazzo.

4. Leggere l’ultimo libro della Cornwell, che fa, oggettivamente, cagare. Sperando di essere sopraffatta dalla noia (e invece lo sto finendo, per dire come sto messa)

5. Ascoltare in cuffia i Blu Notte di Lucarelli, sperando che la timbrica monocorde mi faccia dormire.

6. Giocare a Ruzzle con emeriti sconosciuti messi male come me (o dall’altra parte del mondo, sperasi per loro)

7. Andare al bagno. Circa ventisette volte e senza necessità alcuna (giusto per darsi un tono)

8. Essere attraversata dal pensiero di alzarsi, andare ad accendere la tv, e vedere le repliche della Signora in giallo su un qualche canale di quelli crime (no, non l’ho fatto, ma solo perché fa ancora troppo freddo, me la tengo però buona per la tarda primavera e l’estate)

9. Giocare a Mahjong

10. Pensare che se voglio riaddormentarmi dovrei smettere di pensare. Che è già un bel controsenso in sé, pensare di smettere di pensare

Tutto questo va avanti dalle due, due e mezza fino alle sei, sei e un quarto. Poi mi riaddormento. Peccato che dopo un istante suoni la sveglia e io mi senta come un pugile suonato appena sceso dal ring.

54 pensieri su “Ninna nanna, ninna nera, ninna nanna senza vela

  1. mi spiace.
    non so quanto tu te la senta, ma potendone riscontrare i grandi benefici da esperienza direttissima (non io, ma in casa e su una casistica discretamente ampia) in mancanza di alternative contempla l’agopuntura. non so quanto possa tirati su di morale questo commento, ma hai tutto il mio sostegno

    • Grazie. Non è che son depressa. Anzi, per ora ci rido su. Il fatto è che ho sonno, ma non riesco a dormire. Ho provato con lo sport. Ma non riesco a capire se faccio in tal senso più danno o guadagno. Sull’agopuntura, ci penso. Almeno è scevra di effetti collaterali.

  2. Questa è l’insonnia che avevo io in periodi di problemi di cuore. Ma identica identica.
    L’unica cosa che riusciva a garantirmi un numero decente di ore di sonno (vero, non quella merda di dormiveglia agitato) erano le tecniche di respirazione yogiche.

      • se hai un minimo di contezza dello yoga, posso spiegarti brevemente quali tecniche – con visualizzazione – sono efficaci su di me, anche se credo che in questo campo ognuno debba trovare la propria. posto che il classico nadi sohdana (la respirazione a narici alternate) è un po’ una panacea.

  3. Sorella, ti ho nel cuore. Io che insonne lo sono da sempre, ma che questa particolare insonnia non la provo, per fortuna troppo spesso (che è la più di merda). Ma l’ho avuta per tutto il lunghissimo maggio dell’anno scorso e stavo per dare fuori di cotenna, anche perché – come ben ricordi (e maggio scorso fu freddo) – l’insonnia con il freddo causa molte più scocciature, perché andarsene in giro per casa (o pure fuori) è una delle poche cose che magari non fa dormire, ma placa.
    A me la piscina faceva nel senso che non rendeva ancora peggio, ma nella mia esperienza va via, a un certo punto, come è venuta. A me fa sempre molto bene dormire altrove (ma mi rendo conto che non sia un rimedio proprio comodo, eh?!).
    Un abbraccio, intanto, solidale.

    • Si non è la mia prima volta. Di solito dura meno ed è più intermittente. Stasera provo il rimedio materno. Latte caldo? Boule dell’acqua calda? No. Mi ha messo in mano due tavor. Uno per stasera è uno per domani. Due benzodiazepine e non passa un cazzo. Ma almeno ti levi le vuitton da sotto gli occhi 😄

      • Chissà perché tutte le mamme hanno il tavor a casa! Mia nonna idem, ha vissuto 95 anni con un tavor a sera, ed è morta lucidissima solo perché si è rotta il femore. Tornando a te, cara iome, io ti capisco bene perché sono stata insonne per anni e anni. La mia insonnia era di tipo diverso: non mi addormentavo, e quando ci riuscivo era così tardi che alla fine dormivo praticamente niente. Nel mio caso era legata ad un problema specifico (matrimonio sbagliato), e, eliminato quello, tutto è tornato normale. Il sonno comunque resta il mio punto debole, anzi, debolissimo. Lo sport aiuta MA non lo devi fare di sera, no!! Le rare volte che ho fatto spinning in orario serale me ne sono pentita amaramente. Andrebbe fatto la mattina o primo pomeriggio al massimo. Per te e’ impossibile questa opzione? Comunque hai fatto benissimo a fare la cura della mamma: bisogna recuperare ogni tanto, spero che adesso tu stia dormendo un sonno profondissimo. Attendo di sapere. Un bacio!

  4. Solidarietà. Totale. Lucarelli con me funziona la Leosini pure meglio, spero che le efferatezze subliminali dietro le voci monocordi non ci portino tra una decina d’anni a costituici banda armata o a tentare un golpe.

  5. Capisco bene. La mia strategia è resistere il più possibile la sera, per svegliarmi non prima delle 5 (purtroppo non sempre). A quel punto mi alzo, mi imbacucco e correggo compiti o giro su internet. E poi al lavoro sbadiglio. ..

  6. Se avessi uno smartphone ti sfiderei a Ruzzle 🙂

    Mi spiace per l’insonnia, per la quale non posso neppure darti consigli perchè anche a me capita tutte le notti di svegliarmi almeno 2/3 volte (di solito vado a nanna verso le 11, primo risveglio alle 2, se va bene le 3, secondo risveglo verso le 4 1/2 – 5, per concludere con un’ultima dormiveglica ora di semisonno (alle sei mi alzo).

    Proverò con gli esercizi di respirazione (che ti hanno già suggerito): speriamo bene.

    p.s. come sonnifero televisivo potresti provare o il Marzullo cinematografaro o le lezioni universitarie di Rai2 (alla radio va sempre per la maggiore il rosario di Radio Maria: la ripetizione monotona di frasi che si conoscono a memoria è, a parte la battuta, rilassante).

  7. cara, ti ho risposto per ben due volte ma wp si è magnato entrambi i commenti. puoi contrallare se sono finiti da qualche parte? altrimenti ri-riscrivo…

  8. Io invece se faccio piscina di sera (che non mi piace, e faccio minimo i 2000 metri, non noccioline) poi dormo come un angioletto, dipende dai metabolismi, credo. Oppure è stato un caso. Ma secondo me l’insonnia è di testa prima che di sfinimento. Se no, appunto, ti addormenti e ti risvegli dopo due ore (che è il dramma, andare a dormire tardi per me è meno defatigante).

  9. Non ne so nulla. Nemmeno in sti giorni che gli ormoni han deciso di cambiarli la vita. Nemmeno con la minaccia “vedrai”. Delle 11 ore tirate che so fare te ne regalerei almeno 3. Di quelle che se ti portan via non te ne accorgi. Te le mando col corriere.

  10. Il pensiero fisso è uno dei peggiori alleati dell’insonnia; io mi addormento come un ghiro, ma ho la tendenza a svegliarmi tra le 430 e le 5; ricorro alla melatonina a rilascio prolungato, ma se c’è un pensiero che mi morde…tendo a svegliarmi con attività cerebrale al massimo dell’attività.
    Ascolta Lanoisette! Lo yoga può aiutarti molto. Provato alcuni anni fa.

  11. Solidarietà. E 10 gocce di minias, senza paura.

    Non posso altro, sono anch’io della partita: ho cominciato con la 1a Guerra del Golfo e Peter Arnett, e non ne sono più uscito.

    Anonimo SQ

    PS: non è che sia geneticamente connesso ai bloggatori ed ai lettori di blog ?

      • Iome, perdonami, ma quando poi i commenti a un post serio sfociano troppo nei consigli che si prendono sul serio sento il dovere di scriverlo: ovviamente catafottitene di quello che ti diciamo, che improvvisarsi consigliatori ed esperti di cose che non si sanno (con nomi di medicinali da ricetta, per dire – ché qui solo Spersa ti può dire con cognizione) da parte di persone che per di più non si conoscono… Ecco. Sappiamo bene tutte e due che è per la gran parte gioco di ruolo, questo dialogo, e che per fortuna le scelte terapeutiche della tua vita te le giochi altrove! 🙂

  12. È la mia insonnia, che stranamente è molto migliorata da quando sono separata, credo perché ExTT fosse un russatore forte. Dalle 2 alle 4 la chiamo l’ora del lupo, da ragazzina mi ritrovavo con mio papà a giocare a scacchi. Io ho in parte risolto con la televisione in camera con un qualcosa che credo sia molto malsano, ossia io non dormo più se c’è buio e silenzio. I sonniferi veri non posso prenderli perché anche a dosaggi minimi mi danno astenia forte per troppe ore il giorno seguente e non ho alcun beneficio, la melatonina armonia retard è eccellente ma dopo 3 mesi devo interromperla per 3 perché non fa più effetto. Di solito quando mi sveglio guardo qualche serie tv in lingua, non per impararla ma perché perdo prima l’attenzione. O tutti i programmi di Sky crime, mai film, li vedo tutti, i libri non riesco, rileggo la stessa pagina ma non mi addormento. Diciamo che insonnia ed emicrania non le combatto più, conviviamo. Il mio consiglio è solo quello di fare vari tentativi e trovare la via che migliori un po’ la situazione. Io ho la sveglia alle 6, se alle 5 sono ancora sveglia mi prende un attacco di nervi con piantino annesso. Ah, anche piangere funziona, belle dormite dopo pianti lunghi, ma francamente lo sconsiglio, peggio il rimedio del problema 😄. Ti abbraccio, siamo in tanti davvero cavolo!

  13. ufffffffff alla fine nessuno ti ha detto che sei stressata….ho guardato tutti e 50 e passa i commenti perché volevo leggere il vaffa.
    Niente.
    Secondo me sono stressati i tuoi lettori, che ti obbediscono tutti! 😊

  14. Pingback: Inibizioni | Suprasaturalanx

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