Ieri vado a recuperare la nana all’asilo.
Entro e le maestre mi fanno ‘scusa ma le fai ascoltare Jannacci?’.
‘Mah, non direttamente, diciamo che lo ascolto io in macchina (Viola Valentino permettendo), e quindi se lo ascolta anche lei, perché?’
Chiedo perchè, dal momento che con le maestre di media c’è un perchè se no non ti fanno le domande.
E lì mi raccontano la scena.
Interno giorno, ora di pranzo, corridoio, nani in procinto di trascinarsi in fila sparsa in refettorio. Arriva trafelata la vice preside (delle elementari) in cerca di una collaboratrice scolastica.
La tizia urla in mezzo al corridoio, in perfetto stile con la gran vajassa che è, ‘Vincenzinaaaaaaaaa…’
E la nana a squarciagola: ‘davanti alla faaabbricaaaaaaaaaaa?’
Le maestre si stavano ancora contorcendo dalle risate. Alla vice preside gliel’han dovuta spiegare invece. Ma non ne dubitavo.
L’uomo ha chiosato ‘cazzo, speriamo solo che non tiri fuori il repertorio integrale dei Gufi col risotto d’osterie…’
Io continuo a pensare che Viola Valentino è comunque peggio…
ooooh yesssss! 🙂
Che sempre allegri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al re, fa male al ricco e al cardinale diventan tristi se noi piangiam
Bellissimo…. sentita la canzone inedita ora?
Si l’ho sentita. Bella la canzone ed interessante l’esperimento con J-Ax.
Però ti dirò, per me il Jannacci sarà sempre Vincenzina e Sfiorisci bel fiore. Fuori concorso.
Ogni volta che sento l’incipit di Vincenzina e la fabbrica mi torna in mente la Muti giovanissima, e Tognazzi, che diede prova provata del grandissimo attore che era, in quel gioiello che è Romanzo Popolare.
Che si sa che andare in galera per colpa dell’Af(r)ica son cose triste 😛